Indici su CD-ROM
Vol. 131, Anno 2003 Indice degli autori 1873-2002
Vol. 132, Anno 2004 Indice delle opere recensite 1873-2002
Dalla Premessa al vol. 131, 2003
(Leopoldo Gamberale)
“[…] Nella sua vita lunga, la Rivista di filologia e di istruzione classica ha dato ai nostri studi molto che nei precedenti bilanci di necessità non è registrato. Per questo abbiamo creduto che sarebbe stato un servizio utile alla comunità degli studiosi la redazione di Indici completi della Rivista per i suoi primi centotrent’anni. Non è soltanto la risposta, certamente parziale, all’auspicio formulato da Emilio Gabba nei confronti di chi scriverà fra cinquant’anni l’ulteriore storia della Rivista di Filologia e di Istruzione classica; è anche uno strumento che consente di rimettere in circolazione, per così dire, molti contributi a torto dimenticati; che inoltre, per esempio, dà la giusta dimensione alla straordinaria operosità di filologi seri pur se non eccelsi e permette di valutare appieno la puntigliosa acutezza delle numerosissime rassegne critiche di uno storico come Gaetano De Sanctis, o la impressionante vastità di interessi di un filologo come Augusto Rostagni, testimoniata da una gran mole di cronache e recensioni; che, dunque, offre a chiunque si interessi della storia degli studi materiale prezioso; che costituirà infine un imprescindibile punto di riferimento per quasi un secolo e mezzo di studi classici in Italia.
Gli Indici, che occupano due intere annate, rispecchiano gli attuali criteri di «indicizzazione» della Rivista. Innanzi tutto un indice completo degli autori di articoli, recensioni (cui sono state assimilate le schede bibliografiche firmate), cronache. È qui il caso di segnalare che questo integra lacune, dà conto di singolari anomalie e corregge molte imprecisioni presenti in numerose annate della Rivista. Ad esso segue un indice delle pubblicazioni recensite, ordinato alfabeticamente per autore dell’opera recensita o per titolo della pubblicazione se si tratta di periodici o miscellanee. Infine viene pubblicato un indice analitico, sul modello di quello che dal 1963 chiude ogni annata della Rivista. Esso rende possibile orientarsi nell’immensa mole di autori antichi, opere, argomenti studiati nella Rivista dal primo numero fino ad oggi.
Un’impresa di queste dimensioni, mai realizzata, in questa misura, per nessun periodico, è stata naturalmente possibile mediante l’uso delle moderne tecnologie e grazie anche alla sensibilità dell’Editore che ha prontamente aderito al progetto.
Per i prossimi anni è prevista un’integrazione agli indici attuali e non è escluso che gli Indici stessi, periodicamente aggiornati, vengano messi in rete, in modo da offrire un ulteriore utile servizio alla comunità degli studiosi.”