Rivista di Filologia e Istruzione Classica
Direttore responsabile: Franco Montanari
Comitato di direzione: Albio Cesare Cassio - Michele Faraguna - Andrea Giardina - Elio Lo Cascio - Stefan Schorn - Antonio Stramaglia
Membro emerito del Comitato di direzione: Paolo Fedeli
Redazione: Manuela Callipo - Alessia Ferreccio - Virginia Mastellari - Davide Muratore - Lara Pagani - Serena Perrone
Comitato scientifico internazionale: Alberto Bernabé (Universidad Complutense, Madrid), Kathleen Coleman (Harvard University), Hans-Joachim Gehrke (Deutsches Archäologisches Institut, Berlin), Philip Hardie (Trinity Col¬lege, Cambridge), Paul B. Harvey, Jr. (Pennsylvania State University), Richard Hunter (Trinity College, Cambridge), Jacques Jouanna (Université de Paris, Sorbonne - Paris IV), Wolfgang Ko¬fler (Leopold-Franzens-Universität Innsbruck), Roland Mayer (King’s College London), Theo-doros Papanghelis (Aristotle University, Thessaloniki), Antonios Rengakos (Aristotle University, Thessaloniki), Alessandro Schiesaro (Scuola Normale Superiore di Pisa), David Sedley (Christ’s College, Cambridge), Andreas Willi (University of Oxford), Bernhard Zimmermann (Albert-Ludwigs-Universität, Freiburg)
Nata nel 1872 per iniziativa di Domenico Pezzi e Giuseppe Müller, per i tipi dell’Editore Loescher, diviene fin dalla direzione di Gaetano De Sanctis e Augusto Rostagni uno dei più importanti e prestigiosi periodici nel campo degli studi sul mondo antico greco e latino. Forte di questa consolidata tradizione la Rivista si prefigge di rimanere un saldo punto di riferimento negli studi classici a livello internazionale con una costante attenzione alle nuove esigenze e tendenze e ai nuovi strumenti di ricerca (Storia della Rivista).
La Rivista, che esce con cadenza semestrale, ospita articoli e recensioni di alto valore scientifico, relativi al mondo antico e tardo-antico greco e romano, nei suoi aspetti filologici, letterari, storici, archeologici. Sono accolti interventi redatti nelle principali lingue tradizionalmente utilizzate nel mondo della ricerca, accompagnati da un abstract in lingua inglese. Gli articoli potranno contenere grafici, figure e tavole in bianco e nero (Norme per i collaboratori).
Ogni contributo, prima di essere accettato, sarà sottoposto a una procedura di peer review.